PRESENTAZIONE DEGLI AUGURI NATALIZI DELLA CURIA ROMANA
DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
Sala Clementina
Giovedì, 22 dicembre 2016
Cari fratelli e sorelle,
vorrei iniziare questo nostro incontro porgendo i miei cordiali auguri a tutti voi, Superiori, Officiali, Rappresentanti Pontifici e Collaboratori nelle Nunziature sparse nel mondo, a tutte le persone che prestano servizio nella Curia Romana, e ai vostri familiari. Auguri di un santo e sereno Natale e un felice anno nuovo 2017.
Contemplando il volto del Bambino Gesù, sant’Agostino esclamò: «Immenso nella natura divina, piccolo nella natura di servo»[1]. Anche san Macario, monaco del IV secolo e discepolo di sant’Antonio abate, per descrivere il mistero dell’Incarnazione, ricorse al verbo greco smikruno, cioè farsi piccolo quasi riducendosi ai minimi termini: «Udite attentamente: l’infinito, inaccessibile e increato Dio per la sua immensa e ineffabile bontà ha preso un corpo e vorrei dire si è infinitamente diminuito dalla sua gloria»[2].